20 Aprile 2024

La Grande Cucina

News dal mondo della cucina, le storie, gli Chef.

Carrara Bier Fest Winter: tutto sul primo appuntamento invernale

Carrara Bier Fest winter

Il 2 dicembre si è aperta con “la botte” la Carrara bier Fest Winter 2022; prima edizione invernale dell’evento sulla birra più importante in Toscana. Dalla tradizionale apertura della botte che accompagna ogni primo giorno del festival fino ad oggi, l’evento ha contato oltre 10.000 visitatori.

In questo articolo ti raccontiamo un po’ di cronaca dell’evento nella sua inedita veste invernale.

Carrara Bier Fest: storia dell’evento

La Carrara Bier Fest esordisce con questo nome soltanto nel 2018; anche se il festival della birra carrarese ha origini ben più lontane. L’evento nasce nel 1976 con il nome di September Fest, ideata nella città di Carrara come scambio culturale con la città bavarese gemellata: Ingolstadt.

Fin dalla sua prima versione, la fiera della birra di Marina di Carrara si è sempre svolta fra la fine di agosto e la prima settimana di settembre; ma a causa dell’alluvione, che ha colpito la zona proprio in quel periodo, Imm-Carrarafiere gestore ufficiale dell’evento ha dovuto rinunciare all’edizione estiva. Per questo motivo è nata per il 2022 la prima versione invernale del festival.

Sin dagli anni ’70 la fiera della birra di Marina di Carrara ha avuto o scopo di far conoscere la birra bavarese tipica di Ingolstadt, i cibi tipici e la musica bavarese. Un incontro di usi e costumi che toccano il palato ma anche il cuore; il quale da sempre ha attirato migliaia di visitatori.

L’ultima edizione della festa, quella del 2019 ha chiuso con 156.637 presenze; un record assoluto. Ogni anno l’apertura e la chiusura della festa è segnata dalla presenza del sindaco di Carrara; a lui è assegnato il compito di inaugurare la festa con l’apertura della botte.

60 anni di gemellaggio fra Marina di Carrara e Ingolstadt

Quest’anno la 46 ° edizione della festa coincide con la celebrazione dei 60 anni di gemellaggio fra Marina di Carrara e Ingolstadt. L’accordo, infatti, era stato siglato nel 1962. Per l’evento oltre alla sindaca Serena Arrighi all’apertura della botte hanno presenziato anche i rappresentanti della città gemellata.

L’enorme afflusso di presenze avute anche questa edizione non sono state fermate dai limiti voluti dall’organizzazione. Quest’anno, infatti, le affluenze per ogni singolo giorno non superano le 2900 presenze ammesse; una normativa voluta dopo lo stop forzato di due anni, in seguito alla pandemia- da covid.

Questa edizione nell’inverno del 2022 è stata infatti la prima a dare il via alla ripresa dell’evento, che speriamo non abbia altre battute d’arresto.

L’ingresso per partecipare alla festa è libero, senza obbligo di prenotazione, disponibili fino ad esaurimento posti.

Il festival ha avuto inizio il 2, 3 e 4 dicembre, con una interruzione nelle giornate del 5 e 6; ha riaperto il 7, 8 e 9, mentre il 10 sarà l’ultima giornata.

Gli orari sono: dalle 18 alle 24.

Edizione invernale fra musica e fiumi di birra

Come sempre la Carrara Bier Fest promuove la cultura enogastronomica e musicale bavarese; la protagonista assoluta della festa è la birra Nordbrau, in versione bionda, scura e weiss che allieterà gli avventori solo fino a domani 10 dicembre, ultimo giorno dell’evento.

Oltre alla speciale birra bavarese non mancano come al solito le specialità tipiche: lo stinco, i bretzel e i dolci bavaresi.

Inoltre, una caratteristica da sempre della festa è l’enorme spazio lasciato alla musica tipica; proprio gli artisti specializzati in musica bavarese rendono la Carrara bier Fest un bagno di cultura bavarese.

Anche quest’anno, infatti, le band che sono salite sul palco di Carrarafiere provengono da Ingolstadt e dalla baviera e hanno suonato tipica musica folk del luogo. Le prime 3 giornate sono state affidate alla band Die Dietfurter, che hanno trascinato spettatori di tutti i tipi e tutte le età! Cori e balli improvvisati sotto al palco hanno caratterizzato da subito i primi tre giorni.

Il Sette dicembre è stata la volta di Kapuziner Bier band che si è esibita all’interno del padiglione C. La band composta da 9 musicisti che amano diffondere la musica folk bavarese. Con una tecnica di alta qualità i 9 artisti, già partner ufficiali di Gardaland, si sono esibiti intervallando incitamenti a “Ein prosit”; trascinando cori e sentita partecipazione fra tutti i partecipanti.

L’8 è stata la volta di Die Original Fleimstaler che hanno spaziato dal folk bavarese al pop e altri generi musicali, divertendo e coinvolgendo tutti i partecipanti.

Oggi e domani invece è la volta degli italiani Spritz Band, un trio esplosivo capace di intrattenere il proprio pubblico con un mix di leadership e eclettismo, passando da: la coinvolgente musica tirolese, al liscio romagnolo, ai mitici anni ’60, ai cantautori italiani e internazionali.

Specialità bavaresi

Le specialità tipiche bavaresi sono un altro elemento centrale per la festa della birra; a chi non ha ancora assaggiato i piatti tipici consigliamo di fare un salto nella serata di oggi o domani.

Il menù è così composto:

  • Spatzel, ossia gnocchetti tipici tirolesi di spinaci, conditi con panna e prosciutto.
  • Stinco di maiale arrosto, servito con patate fritte o crauti
  • Pollo alla griglia con patate fritte o crauti
  • Wiener Schnitzl cotoletta di vitello o maiale impanata fritta con patatine o insalata di patate
  • Bratwurst con crauti o patate fritte
  • Weisswurst con crauti o con bretzel piccolo
  • Formaggio Emmentaler con Bretzel piccolo
  • Bretzel grande
  • Strudel di mele
  • Linzertorte: una crostata di pasta frolla alle nocciole, aromatizzata con cannella e chiodi di garofano, farcita con confettura di ribes rosso.

Vai al link per approfondire i cibi della festa.

La bevanda madre naturalmente è la birra Nordbrau, antica birra tipica di Ingolstadt e dell’alta Baviera. La birra è disponibile in 4 stili che presentano caratteristiche strutturali e aromi differenti per soddisfare amanti della birra autentica e ricercata.